Vaticano. Giustizia e Pace promuove una Conferenza contro la tratta di esseri umani
Prevenire, supportare, riabilitare le vittime della tratta. Sono i cardini della conferenza
internazionale sul traffico degli esseri umani che si svolge oggi a Roma presso il
Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Presenti delegati provenienti da tutto il mondo.
L’iniziativa è co-organizzata dal PCGP e dall’Ufficio per le Politiche Migratorie
(OMP) della Conferenza Episcopale Cattolica di Inghilterra e Galles. Per noi c’è Massimiliano
Menichetti:
Lituania, Nigeria,
Thailandia, Sud Africa, Stati Uniti ed Europa: tutti insieme per lottare contro la
tratta di esseri umani, un abominio che oggi conta schiavi e schiave in tutto il mondo.
Il cardinale Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, che ha
aperto la conferenza internazionale, ha ribadito che bisogna combattere questa piaga,
promuovendo i diritti fondamentali della persona e la conversione del cuore. Prostituzione,
soggezione lavorativa, torture, espianto di organi da adulti e minori, sono solo alcune
delle agghiaccianti forme che la tratta genera. La Conferenza, nella prima parte della
mattinata, ha messo in evidenza la necessità di combattere la povertà, serbatoio di
sfruttamento, e ha auspicato una rete mondiale tra Chiese e organizzazioni, capace
di contrastare il fenomeno. Tre le linee tracciate dalla Chiesa: la prevenzione, il
supporto pastorale e la riabilitazione delle vittime. Tutti hanno evidenziato la necessità
di un maggiore impegno dei governi sul fronte interno ed internazionale per fermare
questa drammatica realtà.