Sabato 9 maggio
si celebra in Italia il "Giorno della memoria delle vittime del terrorismo
e delle stragi". La giornata commemora quanti hanno contribuito a contrastare
la sfida al terrorismo con il loro sacrificio. Un omaggio a tutte le vittime e una
testimonianza di vicinanza ai familiari di chi, tra gli anni settanta e ottanta, ha
perso i propri cari. Storie di famiglie spezzate, di ingiustizia sociale e umana e
che, con l'attentato di questi giorni all'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare,
Roberto Adinolfi, si rinnovano nel loro dolore. "Non si può dimenticare quello che
è stato perchè, ancora, non c'è stata giustizia". Ce lo raccontano Giovanni Berardi,
presidente dell'Associazione europea Vittime del Terrorismo e il giornalista Renzo
Agasso, co-autore del volume "Il Piombo e Il Silenzio". (a cura di Emanuela Campanile)