2012-05-08 11:13:05

Mozambico: Messa per il missionario della Consolata ucciso giovedì scorso


Si sono svolti ieri nella parrocchia di Santa Terezinha do Menino Jesus a Liqueleva, Maputo, una celebrazione eucaristica per padre Valentim Eduardo Camale, il missionario mozambicano della Consolata ucciso giovedì da un gruppo di malviventi entrati all’interno della sua casa. Lo riferisce all'agenzia Misna padre Fabio Malesa, confratello della vittima che era stato legato mani e piedi dai rapinatori e aveva poi dato l‘allarme cercando di prestare soccorso al più sfortunato missionario. “Oggi trasporteremo il feretro a Montepuez, nella diocesi di Pemba nel nord del Mozambico, dove vive la famiglia di padre Valentim” ha aggiunto il missionario. “I funerali si svolgeranno lì anche se non sappiamo ancora quando di preciso”. La polizia sta intanto proseguendo le sue indagini per accertare l’identità degli aggressori che hanno ucciso padre Valentim, perché aveva provato ad opporre resistenza, e portato via denaro, computer e cellulari. Padre Valentim Eduardo Camale era nato il 29 novembre 1963 a Intiquita-Montepuez, provincia di Cabo Delgado, in Mozambico. Aveva emesso la professione religiosa il 7 gennaio 1995 a Maputo ed era stato destinato al seminario di Kinshasa per la teologia. Già in Congo, da studente, durante uno stage pastorale in parrocchia, era stato assalito da un gruppo di ribelli. Era stato ordinato sacerdote a Montepuez Pemba da mons. Tomé Makhweliha, arcivescovo di Nampula, il 27 febbraio 2000. Dopo un breve soggiorno in Portogallo, aveva lavorato nella parrocchia di Santa Terezinha do Menino Jesus a Liqueleva, dove è stato ucciso. (R.P.)







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