Mons. Rai in Canada: il popolo libanese non può restare indifferente alla "primavera
araba"
Il patriarca maronita Bechara Rai ha esortato i libanesi “ad essere solidali con i
fratelli del mondo arabo che si battono per la libertà”, senza tuttavia contribuire
ad istigare le violenze in atto nei Paesi della 'Primavera araba'. “I libanesi non
possono rimanere passivi di fronte ai preoccupanti eventi nel mondo arabo e devono
veramente sperare che la libertà e la dignità diventino una realtà” nella regione,
ha detto domenica il presule maronita a un ricevimento offerto dalla Foundation of
Lebanese Diaspora a Montreal, in Canada, dove si trova da sabato per una visita pastorale
alla comunità maronita canadese. “ Il nostro auspicio - ha aggiunto - è che il mondo
arabo possa realizzare la cosiddetta 'Primavera araba' e soddisfare le sue aspirazioni
di riforma politica, sociale ed economica”. In particolare, mons. Rai ha detto di
sperare “in una primavera democratica” e in nuovo mondo arabo “che rispetti tutte
le libertà pubbliche, i diritti umani e la dignità di ogni persona e che trovi il
modo per separare lo Stato dalla religione”. Infine, un appello alla pace: “Siamo
contro la violenza e la guerra che abbiamo vissuto sulla nostra pelle in Libano e
che non auguriamo a nessuno”, ha detto il patriarca maronita. Al ricevimento di domenica
– riferisce l’agenzia di stampa libanese Nna - erano presenti diversi esponenti politici
canadesi, del mondo dell’informazione e vari leader cristiani e musulmani. (A cura
di Lisa Zengarini)