India: imprenditore cattolico fa costruire una chiesa per l’arcidiocesi di Bangalore
Una struttura bianca dalle linee moderne che può accogliere almeno 1200 fedeli e impreziosita
da una scultura in legno raffigurante l'Ultima Cena. Sono gli elementi distintivi
della Holy Rosary Church di Venkatala-Yelahanka, nella diocesi indiana di Bangalore
(Karnataka), appena donata dall’imprenditore cattolico Ronald Colaco, filantropo e
presidente dell’International Federation of Karnataka Christian Association (Ifkca).
Secondo quanto riferisce AsiaNews, per la prima volta in India un laico cattolico
ha fatto costruire una chiesa per la sua comunità. Più di 2.500 persone, locali e
di altre parti del Paese, hanno partecipato all'inaugurazione, durante la quale l'arcivescovo
di Bangalore, mons. Bernard Moras, ha celebrato la Messa e benedetto la nuova chiesa,
costata 27 milioni di rupie (circa 400 mila euro). Dopo la funzione, il prelato ha
ringraziato e lodato il filantropo, definendolo un “luminoso esempio di armonia” all'interno
della comunità. Di recente infatti, Colaco si è occupato della ristrutturazione dell'antico
tempio indù di Hoysala, a Chikkajala. Colaco, presidente dell'International Federation
of Karnataka Christian Association (Ifkca), è impegnato in molte attività caritative.
Alla cerimonia ha raccontato di aver visto Dio in sogno, quattro anni fa, che gli
chiedeva di costruire una chiesa. Qualche giorno dopo, ha scoperto che l'arcivescovo
voleva erigere una nuova chiesa nella zona di Yelahanka. Così è nato il progetto,
a cui ha contribuito tutta la famiglia Colaco. Istituita nel 1953, l'arcidiocesi di
Bangalore copre un'area di 27.123 km e conta una popolazione di più di 16 milioni
di persone. Di questi, 425 mila sono cattolici. Con la costruzione della Holy Rosary
Church, le parrocchie sono diventate 135. (M.G.)