In Italia-amministrative test sulle misure economiche del governo
Si aprono questa domenica alle 8.00 le urne in 945 comuni italiani, dove quasi 10
milioni di persone sono chiamate ad eleggere sindaci e consigli comunali. Gli eventuali
ballottaggi si svolgeranno il 20 e 21 maggio. Al centro del confronto politico il
tema delle tasse. Particolarmente sentita in questa stagione di crisi, la questione
fisco ha tenuto banco nelle ultime ore di campagna elettorale per le amministrative.
Il Pdl ha presentato un disegno di legge con il quale chiede al Governo misure per
consentire alle imprese che hanno crediti nei confronti dello Stato di poterli compensare
con i debiti. Il segretario Alfano, inoltre, insiste perché l’Imu sia una tassa transitoria
e chiede ai sindaci di non alzare l’aliquota. In campo anche il Pd. Il segretario
Bersani propone di alleggerire l'Imu e affiancarle un'imposta personale sui grandi
patrimoni mobiliari. L’esecutivo da parte sua sostiene che il 30% dei proprietari
di immobili sarà esente dal pagamento, mentre il restante 70% pagherà in media 200
euro. Soldi comunque che non andranno a finire tutti nelle casse dei comuni, come
accadeva per l’Ici. Inevitabilmente il tema peserà sulle elezioni amministrative di
domenica e lunedì che interessano 945 comuni, dei quali quattro capoluoghi di regione:
Genova, L’Aquila, Catanzaro e Palermo; e 22 capoluoghi di provincia. Nelle precedenti
amministrative, in questi 26 comuni, 18 erano andati al centrodestra, 8 al centrosinistra.
Ma la nascita del governo tecnico ha provocato una scomposizione delle alleanze. E
molto dunque può cambiare, anche perché il vento dell’antipolitica potrebbe rendere
molto forte il partito degli astenuti. (Servizio diGiampiero Guadagni)