Musei Vaticani aperti in notturna. Paolucci: quest’anno ci sarà anche la musica
I Musei Vaticani, da ieri fino al 13 luglio e dal 7 settembre al 26 ottobre, rinnovano
l’iniziativa delle visite in notturna. I Musei del Papa - che hanno ormai superato
i 5 milioni di visitatori all’anno - apriranno dunque le loro porte anche al tramonto,
tutti i venerdì dalle 19,00 alle 23,00 – con l’ultimo ingresso alle ore 21,30. Ricordiamo
che è obbligatoria la prenotazione online sul sito ufficiale www.museivaticani.va.
Sergio Centofanti ha chiesto al direttore dei Musei Vaticani, il prof. Antonio
Paolucci, il perché di queste aperture “notturne”:
R. – Intanto
perché quelle precedenti, nelle estati precedenti, hanno funzionato bene, hanno riscosso
un consolante successo del pubblico e anche di critica. La gente è arrivata in gran
numero e quindi quando una esperienza funziona la si ripete. Quest’anno sarà anche
arricchita da audizioni musicali perché ho trovato che sia bella l’idea di offrire
ai visitatori notturni nei Musei Vaticani il piacere delle due arti unite insieme,
le arti figurative della pittura e della scultura ma anche la musica: Mozart e Vivaldi
insieme a Raffaello e Michelangelo. Sono occasioni che veramente toccano il cuore,
che emozionano, che fanno felici. Poi, la ragione principale per cui io tengo molto
alle aperture notturne è che sono soprattutto offerte al popolo di Roma.
D.
– Quali suggestioni derivano da queste visite notturne?
R. – Le suggestioni
sono quelle che uno sta sotto il cielo di Roma e vede Laocoonte, Raffaello, vede il
Perugino, vede sculture egizie o i manufatti etruschi… E’ la storia che ti viene incontro,
ti avvolge e ti fa sentire orgoglioso di essere parte di questa città, di questa cultura
e di questa storia.