Era considerato l'antagonista di Liszt e il pubblico andava in visibilio per le sue
fantasie su temi d'opera...Sigismund Thalberg, virtuoso tra i più acclamati
e compositore di quel genere oggi definito Biedermeier, nasceva duecento anni
fa in Svizzera da famiglia austriaca. Celeberrimo in vita, Thalberg ha avuto nella
posterità una sorte non così favorevole. Gli echi del personaggio negli scritti coevi
o di pochi successivi non sembrano corrispondere alla presenza delle sue composizioni
nel repertorio pianistico dell’ultimo secolo. La sua personalità, tuttavia, al di
là delle facili catalogazioni rivela aspetti e sfaccettature di grande interesse,
con conseguenze di un certo peso nella nostra tradizione pianistica e non solo. Sui
tanti aspetti ancora oscuri e misteriosi del personaggio faremo il punto della situazione
parlando con interpreti e studiosi nelle 4 puntate curate da Carla Di Lena
(tutti i lunedì dal 7 maggio alle ore 16.30 con replica alle 21 ). Al microfono tra
gli altri i musicologi Pier Paolo De Martino e Giovanni Carli Ballola,
il pianista Francesco Nicolosi, che ha inciso gran parte dell'opera omnia di
Thalberg per Marco Polo-Naxos e che ha fondato il Centro Studi Internazionali intitolato
al compositore, i pianisti Giovanni Bellucci e Brenno Ambrosini, entrambi
dediti al repertorio lisztiano e per analogia a Thalberg, entrambi attivi all'estero
più che in Italia. Un quadro composito per riscoprire uno dei grandi protagonisti
della scena pianistica europea dell'Ottocento.