Somalia: ancora un giornalista ucciso. Un altro colpo alla libertà di stampa
Non si è fermata neanche alla vigilia della Giornata internazionale per la libertà
di stampa, che ricorre oggi, la mattanza di giornalisti e operatori dell’informazione
nel paese del Corno d’Africa in preda ad un ventennale conflitto armato. Ieri sera
uomini armati hanno aperto il fuoco contro un reporter di una emittente radiofonica
di Galkayo, nel Puntland, uccidendolo sul colpo. Farhan Jemis Abdulle, speaker di
Radio Daljir - riferisce l'agenzia Misna - è stato raggiunto da una raffica di proiettili
mentre tornava a casa, poco dopo aver lasciato gli uffici dell’emittente. Gli assalitori
si sono dati alla fuga immediatamente. Negli ultimi mesi la città di Galkayo, al confine
tra Puntland e la autoproclamata regione di Galmuduug ha assistito a un’insorgere
di violenze da clan e movimenti di diverso orientamento politico. Farhan, il quinto
giornalista somalo ucciso dall’inizio dell’anno, indagava sulla pirateria e le attività
illegali che proliferano lungo la costa somala. Lascia una moglie e tre figli. (R.P.)