2012-05-03 13:24:45

Siria: blitz delle Forze di sicurezza al campus universitario di Aleppo


Non si ferma l’ondata di violenza in Siria, a oltre un anno dall’inizio della rivolta popolare contro il regime del presidente Bashar al Assad e a poco più di due settimane dal dispiegamento - il 16 aprile - dei primi osservatori Onu incaricati di sorvegliare la tregua prevista dal piano di pace del mediatore internazionale, Kofi Annan. Stanotte, in un’operazione delle Forze di sicurezza, appoggiate da sostenitori armati pro Damasco, almeno 4 studenti sono rimasti uccisi ed una cinquantina feriti nel campus universitario di Aleppo. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani e i Comitati di coordinamento locali, che hanno diffuso la notizia e i relativi video su internet, circa 2.000 membri delle forze di sicurezza hanno fatto irruzione nei dormitori dell’ateneo - focolaio da mesi di proteste pacifiche anti-regime - sparando lacrimogeni e facendo ricorso alle armi. Duecento gli arresti. Nelle ultime ore, intanto, sono almeno 21 le persone uccise dai fedelissimi di Assad in tutto il Paese. A Damasco, poi, sono stati arrestati i due figli di Fayez Sara, scrittore, editorialista e dissidente siriano. (G.A.)







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