Obama a Kabul incontra Karzai. Rappresaglia dei talebani: sei morti nella capitale
Obama a sorpresa in Aghanistan per incontrare il presidente Karzai ad un anno dalla
morte di Osama Bin Laden. In Afghanistan, il presidente Usa ribadisce il disimpegno
bellico entro il 2014, ma assicura assistenza militare anche per gli anni successivi.
Immediata la reazione dei talebani che stamani hanno rivendicato un attentato suicida
a Kabul. Il servizio di Stefano Leszczynski
Sei
le vittime dell'attacco suicida condotto stamattina a Kabul da un kamikaze con un’autobomba.
Nella rivendicazione, i talebani hanno espressamente indicato che l’attacco è avvenuto
in risposta alla visita del presidente americano Barack Obama e come ritorsione per
la firma dell'accordo strategico tra Obama e il governo del presidente afghano Hamid
Karzai. Un accordo che oltre a mettere fine alla lunga lista di incomprensioni tra
i due governi, certifica l'impegno degli Usa nei dieci anni a venire, in favore della
costruzione delle istituzioni democratiche afghane. La guerra contro i talebani prosegue,
dunque, nonostante l’impegno per il disimpegno militare nel 2014 sia stato confermato.
Eppure Obama non rinuncia a lanciare un messaggio di speranza e di unità nazionale,
e ancora una volta apre ai Talebani, se sceglieranno di abbandonare la guerra armata.