Inghilterra e Galles. Lanciato un piano triennale dei vescovi per le vocazioni
Si chiama “National Vocations Framework” ed è il piano triennale che la Conferenza
episcopale di Inghilterra e Galles ha promosso allo scopo di aiutare i giovani a scoprire
la loro vocazione. L’annuncio è stato dato da padre Christopher Jamison, direttore
dell’Ufficio nazionale per le vocazioni, nell’ambito dell’assemblea annuale dei vescovi
che si è svolta la settimana scorsa a Leeds. Il progetto – riferisce l’agenzia Sir
- si ispira alla domanda posta da Benedetto XVI ad adolescenti e studenti universitari
durante il suo viaggio apostolico nel Regno Unito nel 2010: “Che tipo di persona vorreste
essere?”. Per dare una risposta a tale quesito il “National Vocations Framework” darà
ad ogni giovane cattolico che lo desideri, la possibilità di far parte di un gruppo
di discernimento e di avere, in parrocchia, una guida spirituale che lo aiutino a
trovare la sua vocazione. “La Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles si concentrerà
così sui giovani spesso criticati ingiustamente dai media”, ha detto mons. Peter Smith,
arcivescovo di Southwark e vicepresidente della Conferenza episcopale di Inghilterra
e Galles, ricordando che tremila giovani hanno incontrato il Papa durante il suo viaggio
e altri ottomila hanno partecipato il 24 marzo scorso a Wembley al “Flame National
Youth Congress” organizzato in vista dei Giochi Olimpici di Londra a luglio e ispirato
proprio dalla visita del Santo Padre.