Famiglie della Terra Santa all’Incontro mondiale di Milano
Otto famiglie palestinesi e una di espressione ebraica, provenienti dalla Terra Santa,
si ritroveranno insieme al VII Incontro mondiale delle Famiglie che si svolgerà a
Milano dal 30 maggio al 3 giugno, sul tema “La famiglia: il lavoro e la festa”. Secondo
quanto riferisce il Sir, le famiglie provengono da Nazareth, Betlemme, Beit Jala e
Nablus e fanno parte della delegazione dell’Assemblea degli Ordinari cattolici di
Terra Santa (Aocts) che sarà guidata da mons. Maroun Lahham, vescovo ausiliare e vicario
patriarcale per la Giordania, nella sua veste di presidente della Commissione episcopale
per la Famiglia, e da mons. Elias Chacour, che della Commissione è il segretario,
ed il parroco di Bejt Jala, padre Ibrahim Shomali. A Milano ci sarà anche il patriarca
latino di Gerusalemme, Fouad Twal. Per ospitarle si sono mosse le parrocchie dei decanati
di Erba e Cologno Monzese. “Partiamo con la consapevolezza che siamo una Chiesa di
minoranza da oltre 15 secoli con tutto quello che questo comporta sul piano della
paura per l’avvenire, della coesistenza non sempre pacifica con le altre fedi” spiega
al Sir mons. Lahham. “Vogliamo ricevere l’assicurazione di una Chiesa che ci sostiene
e ci conforta spiritualmente e moralmente – aggiunge il presule -. Le nostre famiglie
portano con sé i problemi legati al conflitto, come la mancanza di lavoro, di case,
di stabilità e di certezza. Il lavoro, la ricerca di una casa, sono sofferenze quotidiane”.
(M.G.)