Al via a Ginevra la Conferenza internazionale sui rifugiati afghani
Sollecitare la comunità internazionale a sostenere pluriennali progetti umanitari
e di supporto allo sviluppo. È l’obiettivo della “Conferenza internazionale sulla
strategia di soluzioni per i rifugiati afghani volta a sostenere il rimpatrio volontario,
la reintegrazione sostenibile e l’assistenza ai Paesi ospitanti” promossa il 2 e 3
maggio dall’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) a Ginevra. Con il sostegno
dell’Unhcr, Afghanistan, Iran e Pakistan presenteranno una nuova strategia mirante
ad impegnare anche la comunità internazionale a sostenere i Paesi che ospitano i rifugiati
afghani. “Con 1,7 milioni di rifugiati afghani ancora registrati in Pakistan e un
milione in Iran - spiega una nota Unhcr citata dal Sir -, la condizione degli sfollati
afghani costituisce una delle situazioni più complesse e prolungate nel mondo”. Dal
2001, tuttavia, 5,7 milioni di afghani sono tornati a casa attraverso il più grande
programma di rimpatrio volontario dell‘Unhcr. Essi “rappresentano un quarto della
popolazione dell‘Afghanistan”; eppure, conclude l’Unhcr, “molti stanno incontrando
difficoltà nella ricostruzione della propria vita”. (M.G.)