Sud Sudan. L’Onu avvia colloqui per una risoluzione
Una condanna unanime arriva dal mondo all’escalation di violenze tra il Sudan e il
Sud Sudan, Stato indipendente, nei fatti, dal 9 luglio dell’anno scorso. I ministri
degli Esteri della Lega Araba hanno invitato i due Paesi a cessare le ostilità e a
tornare al tavolo delle negoziazioni e dichiarato inaccettabile, nella riunione straordinaria
di ieri al Cairo, l’idea che la regione sudanese di Heglig, ricca di giacimenti petroliferi,
sia contesa tra i due. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, intanto, ha avviato colloqui
per una risoluzione che consentirebbe il varo di un pacchetto di sanzioni contro i
due Stati se non soddisferanno le richieste dell’Unione Africana e se non avvieranno
un piano di pace entro 3 mesi. Sempre le Nazioni Unite, inoltre, hanno annunciato
l’apertura di un nuovo campo profughi nel nord del Kenya per far fronte all’arrivo
dei rifugiati dal Sudan e dal Sud Sudan, perché l’attuale in campo in funzione a Kakuma
è prossimo alla saturazione. (R.B.)