2012-04-26 14:25:01

Romania. I vescovi: restituzione dei beni confiscati atto di giustizia e non un privilegio


"La restituzione dei beni confiscati abusivamente dal regime comunista è un atto di giustizia e non un privilegio o una concessione dello Stato romeno. Le misure annunciate dal Governo provano ancora una volta che l'attuale amministrazione dello Stato romeno non desidera trovare una soluzione corretta e giusta per il problema della nazionalizzazione abusiva avvenuta durante il regime comunista, un problema tergiversato da più di due decenni". È il commento, ripreso dall’agenzia Sir, di mons. Ioan Robu, arcivescovo metropolita di Bucarest e presidente della Sezione latina della Conferenza episcopale romena, in merito all'iniziativa del Governo della Romania di modificare la legislazione che regolarizza la restituzione dei beni confiscati abusivamente dal regime comunista. I vescovi romano-cattolici della Romania "esprimono il loro disaccordo riguardo le misure legislative annunciate pubblicamente da Bogdan Drãgoi, ministro delle Finanze pubbliche". Secondo l'arcivescovo Robu, "l'esclusione, dalla legge, della restituzione in natura dei beni nazionalizzati è un'altra nazionalizzazione ed una continuazione delle pratiche del regime comunista, che calpesta nuovamente il diritto di proprietà". (L.Z.)







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