Cina: Shanghai celebra il 450.mo della nascita del Servo di Dio Paolo Xu Guang Qi
Si è svolta martedì scorso, nella diocesi di Shanghai, davanti alla sua tomba e nei
luoghi a lui legati, la solenne commemorazione dei 450 anni della nascita del Servo
di Dio Paolo Xu Guang Qi. Ancora oggi i cristiani cinesi, e i cinesi in generale,
custodiscono con devozione e gratitudine la memoria di Paolo Xu Guang Qi (24 aprile
1562 – 8 novembre 1633), attribuendogli diversi titoli onorifici, come “il saggio
shanghaiese”, astronomo, matematico, mandarino della corte… ma quello più popolare
è “Servo di Dio”, in quanto ha portato la fede cristiana a Shanghai e in Cina, grazie
alla sua amicizia con padre Matteo Ricci, il grande missionario gesuita che lo portò
alla conversione nel 1603 e lo battezzò. Secondo le informazioni pervenute all’agenzia
Fides, i sacerdoti e numerosi fedeli di Shanghai si sono radunati martedì davanti
alla tomba di Paolo Xu. Dopo un breve riassunto della vita di colui che è considerato
un’autentica pietra miliare nella storia della prima evangelizzazione della Cina,
trascorsa con grande semplicità, tutti hanno pregato per l’evangelizzazione e per
essere capaci della stessa testimonianza di fede oggi, invocando la sua intercessione.
Infine hanno anche pregato anche per la beatificazione di Paolo Xu. Mons. Aloysius
Jin Lu Xian, vescovo della diocesi di Shanghai, ha dedicato alla figura di Paolo Xu
la sua lettera pastorale in occasione del 400° anniversario di fondazione della diocesi,
indicando tre caratteristiche di questa “colonna della cristianità” e padre del cattolicesimo
di Shanghai: la fede religiosa, l'impegno civile e la dirittura morale in favore della
giustizia. Sempre mons. Jin ha voluto fortemente la causa di beatificazione di Paolo
Xu e di padre Matteo Ricci. In un altro messaggio, intitolato “Xu Guangqi: un uomo
per tutte le stagioni", il vescovo di Shang Hai ha paragonato Paolo Xu ad un altro
uomo politico santo e martire, san Tommaso Moro. (R.P.)