Onu: il crimine "fattura" 2.100 miliardi di dollari l'anno
Se fosse uno Stato sovrano, sarebbe tra le "prime 20 economie del mondo". Stiamo parlando
del "crimine" in senso lato, che secondo un rapporto dell’Onu e della Banca Mondiale
ha avuto nel solo 2009 un giro d'affari di 2.100 miliardi di dollari, pari a 1.600
miliardi euro. E' quanto ha denunciato Yuri Fedotov, capo dell'Ufficio Onu per il
Controllo della droga e la prevenzione del crimine, secondo il quale la situazione
sta peggiorando e definisce le stime "prudenti". Basti pensare al costo della corruzione
nei Paesi in via di sviluppo, stimato in 40 miliardi di dollari, o ai 32 miliardi
per il traffico di esseri umani: "La moderna forma di schiavitù", ha detto Fedotov,
"che colpisce 2,4 milioni di esseri umani". (R.G.)