In Myanmar prima seduta parlamentare, ma senza l’opposizione
Ieri in Myanmar prima seduta del Parlamento. Assenti la leader dell'opposizione Aung
San Suu Kyi e gli altri 43 deputati della Lega nazionale per la democrazia eletti
alle consultazioni suppletive dello scorso 1° aprile. I membri dell’opposizione hanno
rifiutato di prestare giuramento sulla Costituzione varata nel 2008 dalla giunta militare.
Delle ultime ore, intanto, la decisione dei ministri degli Esteri europei di sospendere
la maggior parte delle sanzioni contro il Paese asiatico, ribadendo la richiesta di
rilascio di tutti i prigionieri politici. Sulle ragioni che hanno spinto la Lega nazionale
per la democrazia a disertare la seduta parlamentare, Giada Aquilino ha sentito Carlo
Filippini, docente di Economia all’Università Bocconi di Milano e studioso di Asia
orientale: