Francia: i vescovi invitano i cristiani a un maggior impegno per la salvaguardia del
creato
Un forte invito alle comunità cristiane a un impegno concreto per l’ambiente in linea
con la Dottrina sociale della Chiesa sulla difesa del creato. Questo il senso del
rapporto “La posta in gioco e le sfide dell’ecologia per il futuro” pubblicato nei
giorni scorsi dalla Conferenza episcopale francese (Cef) sotto i tipi delle edizioni
Bayard. Frutto di due anni di studio del gruppo di lavoro su “Ambiente ed ecologia”
guidato da mons. Marc Stenger, il documento – riferisce l’agenzia Apic – vuole richiamare
l’attenzione sull’emergenza ambientale. Un tema - viene sottolineato – che la crisi
economica e finanziaria mondiale ha fatto passare in secondo piano, nonostante le
sue pesanti implicazioni per il futuro del pianeta. Esso propone una lettura cristiana
di questa crisi e presenta quindi una serie di proposte di azione concrete secondo
una prospettiva spirituale, nella convinzione, affermano i vescovi francesi, che
“occorra una conversione profonda, un sussulto morale, un cambiamento radicale del
nostro modo di pensare” che ci faccia riscoprire i valori del rispetto dell’ambiente,
della sobrietà e della semplicità dei nostri stili di vita. I presuli indicano in
particolare nove linee di azione: ricoprire la ricchezza di una catechesi del Creato;
educare le comunità sulla necessità urgente di una "ecologia umana"; pregare e celebrare
il Dio Creatore; incoraggiare la formazione di gruppi di riflessione su questa problematica;
dialogare con le organizzazioni impegnate nella difesa dell’ambiente; offrire luoghi
di ascolto e condivisione; dare l’esempio con scelte di vita concrete; impegnarsi
attivamente nella costruzione di un modello cristiano di sviluppo durevole e, infine,
proporre la parola della Chiesa sull'ecologia. (L.Z.)