Fornero: in tempi di crisi non abbassare la guardia sulla sicurezza sul lavoro
La sicurezza sul lavoro, anche in tempo di crisi, è una priorità. Lo ha affermato
il ministro Elsa Fornero che è intervenuta a un convegno in materia organizzato da
Confindustria. Intanto i sindacati tornano a dividersi sulla possibilità di uno sciopero
generale. Alessandro Guarasci:
Oggi l’ennesima
vittima sul posto di lavoro. Vicino a Messina, imprenditore è morto dopo essere caduto
da un trattore mentre arava un terreno. Il ministro del Lavoro Elsa Fornero,
in un convegno a Confindustria dove sono state premiate le aziende più virtuose, chiede
di non abbassare la guardia:
“Ci può essere un malinteso: il lavoro, in
periodi di crisi, é meglio prenderlo come viene, perché é troppo scarso. Ebbene, io
non sono di quest’idea. Penso invece che il lavoro vada sempre esercitato in sicurezza.
E’ quindi questo il messaggio che ho dato agli ispettori del ministero del Lavoro“.
Per
Luigi Angeletti, leader della Uil, serve applicare le leggi che già ci sono. Ma altro
tema caldo sono i salari. A marzo sono rimasti fermi, non andava così male dal ’93.
Bisogna agire sui redditi, ma senza scioperi, dice Raffaele Bonanni, segretario
della Cisl:
”Secondo me bisogna fare un’operazione che da una parte allegerisca
il debito vendendo parti del demanio pubblico e, dall’altra, si occupi delle tasse.
Lo sciopero é uno strumento estramo: quando ci vuole, ci vuole. Non tutti i giorni,
anche perché non sapremmo come reggere con le buste paga“.
Per la leader
della Cgil, Susanna Camusso, bisogna invece “mantenere la prospettiva dello sciopero
generale″ sulle questioni legate alla crescita, il fisco e il lavoro. Risponde la
Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, convinta che se non si fanno modifiche
alla flessibilità in ingresso “troppo irrigidita”, si rischia di distruggere posti
di lavoro.