Francia e Olanda affossano le Borse. In Italia precipita la fiducia dei consumatori
Avvio di settimana critico per le principali borse europee con tensione crescente
anche sui titoli di Stato.Bruciati quasi 160 miliardi di euro. A pesare una serie
di fattori tra cui i risultati del primo turno elettorale francese, il mancato accordo
in Olanda sulle misure di austerità e anche il rallentamento della produzione industriale
nell’Eurozona. In Italia ad aprile crolla la fiducia dei consumatori. I particolari
da Gabriella Ceraso.
E’ stata
una nuova giornata di forte nervosismo sui mercati europei e americani, dopo i dati
macroeconomici negativi arrivati nella notte dalla Cina, sull'onda delle dimissioni
del governo olandese e del terremoto che si prepara nella successione all’Eliseo.
La perdita delle borse europee si è ampliata dopo l'avvio negativo anche di Wall Street.
Milano e Francoforte hanno perso oltre il 3%. In rosso Parigi e Amsterdam scese di
più di 2 punti, come Madrid; meglio, ma sempre di segno meno, Londra e Zurigo. Sul
fronte obbligazionario vola lo spread sui titoli di Francia, Spagna e Italia dove
si posiziona a 409 punti, ai massimi da febbraio. Il divario Spagna-Germania e' invece
a oltre 430 punti. Pesa il vantaggio del socialista Hollande che vuole cambiare la
politica economica europea e pesa l’Olanda col premier dimissionario dopo il fallimento
del negoziato sulle misure di austerita'. Ignorata almeno apparentemente invece la
decisione del G20 di ampliare le risorse a disposizione del Fmi fino a 430 miliardi
di dollari. Qualche segnale positivo proviene dall’Eurostat: il rapporto medio fra
deficit e Pil cala, ma l'indebitamento sale. Male in particolare l’Italia dove la
crisi morde e i consumatori sono sempre piu' scoraggiati. Lo mostra l'indice Istat
sulla fiducia ad aprile crollato a 89 punti, il punto piu' basso dall'inizio delle
serie storiche, gennaio 1996.