2012-04-22 19:49:36

In Siria: non regge la tregua. Nuovo appello di Kofi Annan


Altissima la tensione in Siria dove nonostante gli appelli, un piano di pace e la presenza degli osservatori internazionali, la repressione miete ancora vittime.Almeno 17 oggi in tutto il Paese.Il servizio di Cecilia Seppia RealAudioMP3

La tregua non regge, le violenze non si fermano in Siria, oggi altri scontri con vittime e feriti a Talbisse e ad Homs, davanti agli occhi di alcuni osservatori dell’Onu, rimasti sul posto su richiesta dei cittadini. Le forze fedeli al regime hanno anche lanciato una vasta offensiva a Douma, sobborgo ribelle alle porte di Damasco con tanto di carri armati e artiglieria pesante: anche qui almeno 11 civili hanno perso la vita. L'inviato di Onu e Lega araba Kofi Annan ha fatto appello al governo e all’opposizione siriana ad abbandonare le armi una volta per tutte e a lavorare con le Nazioni Unite per consolidare la fragile tregua, definendo quello attuale come un momento cardine per la stabilizzazione del Paese. In un comunicato Annan dà il benvenuto all'approvazione da parte del Consiglio di Sicurezza di una task force di 300 osservatori che arriveranno in Siria nelle prossime ore. Obiettivo della loro missione ricorda Annan –“sara' di contribuire a creare le condizioni favorevoli al processo politico di transizione”. Una priorità assoluta – ha aggiunto- per sanare le preoccupazioni e realizzare le aspirazioni del popolo siriano.







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