Il Papa al Regina Caeli: Gesù è sempre con noi nell’Eucaristia, preparare bene i bambini
alla Prima Comunione
Al Regina Caeli, in Piazza San Pietro, Benedetto XVI si è soffermato sull’importanza
fondamentale dell’Eucaristia nella vita del cristiano. Il Papa ha chiesto, in particolare
ai sacerdoti e ai genitori, di preparare bene i bambini alla Prima Comunione. Quindi,
nella Giornata dell’Università Cattolica, ha auspicato che i giovani si formino nei
valori e non solo nelle conoscenze tecniche. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Partecipiamo
“degnamente” alla Messa “per diventare testimoni dell’umanità nuova”: è l’esortazione
di Benedetto XVI che, al Regina Caeli, si è soffermato sul Vangelo domenicale che
narra dell’incredulità dei discepoli nel vedere Gesù Risorto. Per convincerli, sottolinea
il Papa, il Signore mostra “i segni della Crocifissione” che la Risurrezione non ha
cancellato e chiede qualcosa da mangiare. Sono segni “molto realistici” grazie ai
quali i discepoli “superano il dubbio iniziale e si aprono alla fede”:
“Il
Salvatore ci assicura della sua presenza reale tra noi, per mezzo della Parola e dell’Eucaristia.
Come, perciò, i discepoli di Emmaus riconobbero Gesù nello spezzare il pane (cfr Lc
24,35), così anche noi incontriamo il Signore nella Celebrazione eucaristica”.
E,
con san Tommaso d’Aquino, ricorda che “è necessario riconoscere secondo la fede cattolica,
che tutto il Cristo è presente in questo Sacramento”. Il Papa ha poi osservato che,
nel tempo pasquale, la Chiesa solitamente amministra la Prima Comunione ai bambini:
“Esorto,
pertanto, i parroci, i genitori e i catechisti a preparare bene questa festa della
fede, con grande fervore ma anche con sobrietà. ‘Questo giorno rimane giustamente
impresso nella memoria come il primo momento in cui… si è percepita l’importanza dell’incontro
personale con Gesù’”.
Dopo la catechesi, il Papa ha ricordato la Beatificazione
in Messico della religiosa María Inés Teresa del Santissimo Sacramento:
“Rendiamo
grazie a Dio per questa esemplare figlia della terra messicana, che da poco ho avuto
la gioia di visitare e che porto sempre nel cuore”.
Quindi, nella giornata
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sul tema “Il futuro del Paese nel cuore
dei giovani”, ha dedicato un pensiero particolare agli studenti:
“E’ importante
che i giovani si formino nei valori, oltre che nelle conoscenze scientifiche e tecniche.
Per questo Padre Gemelli ha fondato l’Università Cattolica, alla quale auguro di essere
al passo con i tempi, ma anche sempre fedele alle sue origini”.
Nei saluti
in francese, il Papa ha evidenziato che nel nostro mondo, “segnato dal male, dalla
sofferenza e dal dolore”, il Signore risorto ci dona la pace e ci “invita a divenire
suoi testimoni fino ai confini della Terra”. Infine, al momento dei saluti ai pellegrini
di lingua italiana, ha rivolto un pensiero speciale al gruppo “Bambini in missione
di pace” dell’Unitalsi, che hanno contraccambiato al gesto d'affetto facendo volare
in cielo dei palloncini colorati.