Telefono Azzurro compie 25 anni. L'associazione è presente, in questo week end, in
2300 piazze italiane, con 10 mila volontari, ad illustrare i progetti e le attività
che ogni giorno promuove. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Dal 1987, Telefono
Azzurro è in campo a difesa dei bambini. Ogni giorno risponde a circa 800 chiamate
di minori: in tre anni, tra il 2008 e i primi mesi del 2011, attraverso l'1.96.96
l'associazione ha preso in carico e gestito oltre 9.400 casi. Di questi, quasi 3600,
pari al 39%, riguardavano abuso e violenza. Dal 2003 è attiva anche la linea d'emergenza
infanzia 114 per denunciare qualsiasi situazione. Può essere il caso dello sfruttamento
di un minore, oppure di un rapimento. Un lavoro capillare, con l’attenzione rivolta
soprattutto alle famiglie, dice il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo:
“La
famiglia rappresenta una componente fondamentale che va supportata ed aiutata, non
tanto nell’aumentare le denunce rivolte agli adulti che, in situazioni estreme, compiono
degli atti di violenza sui bambini, quanto nell’aiutare un adulto che accompagna un
bambino, dando al bambino stesso la possibilità di avere fiducia nel mondo degli adulti
per poter chiedere aiuto. Questa, per me, é la cosa più importante da assicurare:
il bambino sa che, 24 ore su 24, c’é qualcuno che pensa per lui nella comunità degli
adulti″.
Un occhio particolare al bullismo, col progetto rivolto alle scuole
''Bulli di Cartone'', rivolto sia alla vittima sia a chi perseguita. Ma la tecnologia
impone di guadare alle nuove frontiere. Il 10% dei ragazzi dice di aver ricevuto un
sms o un video a sfondo sessuale sul proprio cellulare.