Polonia: mostra per celebrare il cardinale Kozlowiecki, missionario in Zambia
“Alla ricerca della riconciliazione - con le mani aperte” è il titolo della mostra
dedicata alla figura del cardinale Adam Kozlowiecki (1911 – 2007), missionario in
Africa per mezzo secolo, inaugurata l’11 aprile nella sede del parlamento polacco.
Organizzata dal Gruppo Parlamentare per l'Africa e dalla Fondazione del Cardinale
Kozlowiecki "Cuore Senza Frontiere", la mostra sarà successivamente allestita anche
al parlamento europeo e nel parlamento della Zambia. Il cardinale Adam Kozlowiecki
era nato il primo aprile 1911 a Huta Komorowska presso Kolbuszowa (attualmente diocesi
di Sandomierz). Dopo la maturità, entrò nella Compagnia di Gesù. Studiò a Cracovia
(1931-1933) e a Lublino (1934-1938), dove il 24 giugno 1937 fu ordinato sacerdote.
Nella seconda metà del 1938 si recò a Leopoli per la “terza probazione”, ultima tappa
della formazione del giovane gesuita. All’inizio della II guerra mondiale, il 10 novembre
1939, fu arrestato dalla Gestapo insieme a 24 confratelli mentre si trovava nel collegio
dei Gesuiti di Cracovia. Venne rinchiuso nella prigione di Cracovia e a Wisnicz, poi
internato nei campi di concentramento di Auschwitz e Dachau, fino al 29 aprile 1945.
Arrivò missionario nell’allora Rhodesia del Nord (attuale Zambia) il 14 aprile 1946
e subito diede impulso a una fiorente attività, soprattutto nel campo dell’educazione,
nella regione di Kasisi. Per due anni fu anche superiore della casa religiosa. Quando
nel 1950 la Santa Sede innalzò la prefettura di Lusaka al rango di vicariato apostolico,
padre Adam Kozlowiecki fu nominato suo primo Amministratore Apostolico. Intraprese
il lavoro con zelo, visitando le parrocchie e le case della missione, nei piccoli
paesi e nella foresta, allacciando rapporti personali con i missionari. La crescita
della Chiesa in quei territori di missione fu la motivazione che portò Pio XII a nominarlo
vescovo e vicario apostolico, il 4 giugno 1955, ed infine arcivescovo di Lusaka, dal
25 aprile 1959 al 29 maggio 1969. Creato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro
del 1988, Adam Kozlowiecki è stato per oltre 50 anni missionario in Africa, dove è
morto il 28 settembre 2007, a Lusaka. (M.G.)