2012-04-21 19:32:52

La politica e l'economia non siano disgiunte dall'etica: così, il cardinale Bertone a Catanzaro


“Non abbiate timore di trasmettere, con fermezza, la Parola di Dio che genera vita vera e la forza della verità e che può aiutare a non subire le intimidazioni della delinquenza organizzata e dell'illegalità”: così, il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, nell'omelia della Messa che ha celebrato stamani nel Duomo di Catanzaro. Ieri il porporato, sempre a Catanzaro, aveva ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza conferitagli dall'Università “Magna Grecia”. Nella Lectio magistralis, il cardinale Bertone si è soffermato sul tema “Quale futuro per l’Europa nel Mediterraneo”. L’unione monetaria, finanziaria ed economica, ha detto, ha certamente grande importanza. Ma da sola non basta. C’è bisogno di un’unità più profonda, che si fondi sulla centralità della persona con i suoi diritti e doveri inalienabili e la sua dimensione trascendente. Il servizio di Adriana Masotti: RealAudioMP3

La comunità ecclesiale e la comunità politica sono entrambe al servizio dell’uomo della nuova Europa. I cristiani debbono perciò sentirsi in prima linea nell’offrire il loro contributo per il bene comune. Il cardinale Bertone parla del futuro dell’Europa che si affaccia al Mediterraneo, un mare che unisce le opposte sponde attraverso lo scambio di merci, ma anche di idee e di tradizioni etiche, politiche, culturali e religiose e si domanda: questo crocevia di civiltà può essere anche oggi il motore trainante al servizio della pace tra i popoli? Appare evidente, afferma il segretario di Stato vaticano, che l’Europa moderna può essere tenuta insieme, soltanto da un “sentire” comune dove sia riconosciuta la centralità della persona e l’etica non sia separata dalla politica e dall’economia. L’Europa è la patria dei diritti umani, afferma il cardinale Bertone, tuttavia, se essi poggiano sempre più su se stessi, rischiano di smarrire la loro ragion d’essere. Al contrario, il patrimonio culturale dell’Europa ci ricorda che "sulla base della convinzione circa l’esistenza di un Dio creatore sono state sviluppate l’idea dei diritti umani, l’idea dell’uguaglianza di tutti gli uomini", il concetto di inviolabilità della dignità umana. Bisogna quindi riproporre ad ogni generazione questa base etica di fronte alle nuove sfide del presente quali ad esempio l’immigrazione e la globalizzazione. Quindi un richiamo alla politica: quella buona deve sempre anteporre la verità all’utilità e quindi mettere ogni cosa al servizio della persona e di quella cellula fondamentale della società che è la famiglia e promuovere la solidarietà. Anche l’economia ha bisogno dell’etica per il suo corretto funzionamento, deve valorizzare il lavoratore e non rispondere ai singoli interessi particolari. La collaborazione tra istituzioni religiose e politiche, il dialogo fra istanze laiche e religiose, conclude il cardinale Bertone, può aiutare ad affrontare fruttuosamente le attuali sfide, dalla crisi economica, ai problemi ambientali, a quelli migratori.







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