2012-04-19 15:48:50

Uruguay. Messaggio dei vescovi per la Giornata dei lavoratori


La Chiesa dell’Uruguay esprime solidarietà al mondo del lavoro: in un messaggio per la Giornata dei lavoratori del 1.mo maggio, la Conferenza episcopale del Paese (Ceu) si dice vicina a tutti coloro che “con il loro lavoro quotidiano e responsabile, prestano un servizio indispensabile nella società”. Ricordando i tanti ambiti i cui viene svolto il lavoro, ovvero “nelle fabbriche, nelle industrie, nelle case, nei campi, nelle scuole, nella ricerca e nella comunicazione”, i presuli sottolineano l’importanza del ruolo svolto “dai sindacati e dalle associazioni dei lavoratori che cercano di dare dignità al lavoro”. Per questo, essi vengono esortati “a proseguire nel loro operato, collaborando con gli altri attori sociali, così da promuovere le condizioni di una società equa e solidale”. Al contempo, la Ceu esprime la sua preoccupazione per “alcune condizioni lavorative”, in particolare “per i lunghi orari che si riflettono sulla vita familiare”. Di qui, l’esortazione a “recuperare l’equilibrio del riposo settimanale, soprattutto della domenica, rispettando così la millenaria tradizione biblica”. Quanto all’operato portato avanti dal governo nel settore del lavoro, i presuli chiedono di rafforzare “il monitoraggio e la vigilanza sui grandi progetti di investimenti agroindustriali e minerari, guardando alla tutela delle risorse naturali ed ai rapporti che si intraprendono con i lavoratori”, poiché “solo un’autentica ecologia umana permetterà uno sviluppo sostenibile”. Infine, la Chiesa uruguayana prega San Giuseppe lavoratore, che si ricorda proprio il 1.mo maggio, affinché conceda ad ognuno “la realizzazione del proprio lavoro, la gioia e la solidarietà”. Il messaggio dei vescovi è stato diffuso al termine della Plenaria episcopale, svoltasi dall’11 al 17 aprile. Tanti i temi affrontati dalla Ceu, tra cui: la celebrazione dell’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI per celebrare il 50.mo anniversario del Concilio Vaticano II e che avrà luogo dall’11 ottobre prossimo al 24 novembre 2013. Per l’occasione, ad agosto i vescovi diffonderanno un apposito messaggio. I presuli uruguayani hanno poi riflettuto sulla missione episcopale portata avanti in diversi ambiti pastorali, in particolare in quelli dedicati a giovani, famiglia, catechesi, liturgia, clero e comunicazioni sociali. Spazio anche alla Caritas del Paese che proprio quest’anno celebra il 50.mo anniversario di fondazione. Infine, la Ceu ha stabilito di dare alle stampe tutta la documentazione riguardante mons. Jacinto Vera, primo vescovo uruguayano, così da presentare alla Santa Sede il materiale necessario alla causa di canonizzazione del presule. (I.P.)







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