Costa d'Avorio: il nunzio incontra la Commissione per la verità e la riconciliazione
Il nunzio apostolico in Costa d’Avorio mons. Ambrose Madtha ha ribadito il pieno sostegno
della Chiesa al delicato processo di riconciliazione nazionale avviato nel Paese dopo
l’insediamento, il 5 maggio dell’anno scorso, del nuovo Presidente Alassane Ouattara,
uscito vincitore dalle contestate elezioni presidenziali del 28 novembre 2010. Lo
ha fatto durante un colloquio, ad Abidjan, con il presidente della nuova Commissione
per il dialogo la verità e la riconciliazione (Cdvr), Charles Konan Banny. Banny
ha illustrato al presule i progressi compiuti dalla fine della crisi politica in cui
era ripiombato il Paese in seguito al rifiuto del Capo dello Stato uscente Laurent
Gbagbo di riconoscere la sconfitta e sfociata in sanguinosi scontri armati tra i sostenitori
delle due fazioni. Durante il colloquio – ha riferito al termine dell’incontro il
nunzio apostolico citato nel sito http://news.abidjan.net/ – è stata evidenziata l’importanza
cruciale di un coinvolgimento “effettivo e totale” della popolazione civile nel processo
di pace, coinvolgimento - è stato detto - che è indispensabile per arrivare a una
pace duratura nel Paese. In questo senso, mons. Madtha ha voluto sottolineare anche
il ruolo dei leader religiosi nel Paese, cristiani e musulmani, per sensibilizzare
la popolazione ivoriana. L’impegno della Chiesa per l’unità e la concordia nella Costa
d’Avorio è stato, tra l’altro, uno dei temi affrontati all’ultima Assemblea plenaria
dei vescovi ivoriani, lo scorso gennaio, al termine della quale hanno i presuli hanno
rivolto un appello al perdono, alla pace e alla riconciliazione. (L.Z.)