22 aprile, Festa della Terra: dalla musica una marcia in più per tutelare l'ambiente
Ogni anno nel mondo sono 500 milioni che il 22 aprile celebrano l’Earth Day, la Festa
della Terra. Un modo per ribadire che non c’è un altro pianeta e dunque quello su
cui viviamo va salvaguardato. In Italia, l’edizione 2012, presentata oggi, sarà celebrata
a Napoli con un gran concerto e con una serie d’iniziative su tutto il territorio
nazionale. Alessandro Guarasci:
La coscienza
ecologista cresce anche grazie a iniziative come l’Earth Day. A Napoli un grande concerto,
visibile pure su internet, vedrà la partecipazione della cantante Anguun. Anguun ha
deciso di sostenere la Fao come ambasciatrice di buona volontà, perché rispetto dell’ambiente
e sviluppo sono connessi. Rosalaura Romeo, del Dipartimento forestale della Fao:
“La
relazione tra foreste, fame e povertà è una relazione molto stretta, perché le foreste
forniscono non solo legname, ma cibo – come selvaggina, frutta, funghi e così via
– e forniscono anche una fonte di reddito per le comunità che vivono nelle foreste,
ai margini delle foreste, che raccolgono erbe medicinali e spezie. Credo che la consapevolezza
del fatto che non ci sia un altro pianeta stia crescendo in tutti i Paesi del mondo,
e questo ci dà molta speranza”.
Sul palco anche Rezophonic, un progetto
musicale che devolve il ricavato dei dischi ad Amref per la costruzione di pozzi in
Tanzania e Kenya. Ma anche in Italia ci sarà spazio per piccoli e grandi gesti. Da
domenica e fino al 21 giugno gli scout dell’associazione Cngei aiuteranno a tenere
puliti i parchi. Davide Pecorella del direttivo nazionale:
“Gli scout hanno
la cura dell’ambiente tra le proprie parole d’ordine. Ci sembrava opportuno, e del
resto inevitabile, partecipare all’iniziativa di Earth Day Italia”.
Ed
ancora, con soli 25 euro si potrà adottare a distanza un animale del bioparco di Roma.
L’obiettivo è anche avvicinare sempre più i giovani al tema della tutela del Creato.