2012-04-17 15:18:50

Siria, non regge la tregua. Il ministro russo Lavrov: forze esterne minacciano la pace


In Siria prosegue la missione degli osservatori dell’Onu per vigilare sul cessate-il-fuoco, ma la repressione non si ferma: oltre 30 le vittime nelle ultime 24 ore. E il capo della diplomazia russa Lavrov accusa “forze esterne” di minare il piano di Pace. Il servizio di Cecilia Seppia:RealAudioMP3

La tregua non regge in Siria e il fuoco dei soldati di Assad ha colpito anche oggi decine di persone. Bombardamenti sono in corso a Daraa e in altre città del sud, mentre almeno 11 proiettili di mortaio sono piovuti stamane su Homs. Prosegue nel caos la missione dei sei osservatori delle Nazioni Unite, il cui unico compito è quello di monitorare la situazione e vigilare sul piano di pace dell’inviato speciale per Onu e Lega Araba, Kofi Annan. Nelle prossime ore, ne arriveranno altri 24. Il regime di Damasco ha perso di credibilità, fa sapere un esponente dell’opposizione che ribadisce: il negoziato con le autorità siriane è possibile solo con le garanzie degli organismi internazionali.

Intanto, il ministro degli esteri russo, Lavrov, punta il dito contro non ben specificate forze esterne accusandole di minare la pace. “Stanno consegnando armi all’opposizione e stimolando l’attività dei ribelli che continuano ad attaccare quotidianamente sia le infrastrutture governative sia quelle civili'”, ha denunciato in dichiarazioni trasmesse alla tv di Mosca. Comunque per il premier turco Erdogan il cessate-il-fuoco non risolve la crisi siriana e non risponde alle esigenze del popolo.







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