Slovenia: a fine aprile incontro dei giovani a Lubiana
Diventare “segni di pace e di riconciliazione nella Chiesa e nella società”: è questo
uno degli obiettivi che vuole raggiungere l’incontro dei giovani, in programma a Lubiana,
in Slovenia, dal 28 aprile al 1.mo maggio prossimo. L’evento, nato su invito della
Conferenza episcopale slovena, rientra nel cammino preparatorio del consueto “Pellegrinaggio
di fiducia sulla terra”, organizzato a partire dal 1987 dalla Comunità di Taizé ed
in particolare dal suo fondatore, lo scomparso Frère Roger. I giovani tra i 17 ed
i 35 anni sono quindi invitati a Lubiana “per scoprire nella preghiera e nel silenzio
la bellezza di una vita interiore e la comunione con Dio – informa il sito web della
Comunità di Taizé – per cercare il senso della vita, per capire come vivere la fede
in mezzo alle sfide di oggi, per vedere la Chiesa sotto una nuova luce, ovvero come
fermento di comunione nella famiglia umana”. E non solo: l’incontro in Slovenia vuole
aiutare i ragazzi a “conoscere le altre nazioni e tradizioni attraverso le relazioni
personali e a gustare la fiducia e la semplicità per preparare un futuro di pace al
di là delle barriere che ci separano”. Il programma dell’evento, ancora provvisorio,
vede alternarsi momenti di preghiera comune nella mattina a laboratori su temi di
impegno sociale, vita spirituale ed arte nel pomeriggio. Le famiglie di Lubiana, inoltre,
hanno dato la propria disponibilità ad ospitare i partecipanti all’incontro, che provengono
da numerosi Paesi: Austria, Bielorusia, Belgio, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Repubblica
Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo,
Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Svizzera, Ucraina, Gran Bretagnia e, naturalmente,
Slovenia. (I.P.)