Italia, ministro Passera: ci avviciniamo al momento più difficile della crisi
Quella che si aprirà domani è una settimana politica legata soprattutto ai temi dell’economia.
Domani il premier Monti incontrerà i ministri competenti, nel pomeriggio il Consiglio
dei ministri varerà il documento di economia e finanza e la delega fiscale. Attesa
poi per il vertice di martedì sera tra Monti e i leader della maggioranza su crescita
e riforma del mercato del lavoro. Servizio di GiampieroGuadagni:
Il Governo
rivedrà al ribasso di circa un punto le stime del prodotto interno lordo, che nel
2012 dovrebbe attestarsi a meno un punto e mezzo. Stabile invece il rapporto deficit-pil
all’1,6%, con la conferma dell’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. Osserva
il ministro dello Sviluppo economico Passera: ci avviciniamo al momento più difficile
della crisi, perché si sommano gli effetti della recessione, quelli psicologici e
finanziari nelle tasche dei cittadini, e quelli di un gestione inadeguata a livello
europeo. L’Italia, aggiunge Passera, ha la forza per uscirne, ma non dobbiamo cercare
una scorciatoia. Il ministro spiega che il governo ha destinato agli investimenti
in infrastrutture 25 miliardi che potrebbero essere raddoppiati entro la fine dell’anno.
In vista del vertice di martedì prossimo tra Monti e i leader della maggioranza, Passera
ribadisce la necessità di accelerare le riforme, a partire da quella del mercato del
lavoro giudicata “migliorabile”. Il Pdl, raccogliendo le valutazioni delle imprese,
chiede modifiche alla flessibilità in entrata. Il Pd apre a questa ipotesi, ma dice
no alla richiesta di rateizzazione dell’Imu, sollecitata dal Pdl. L’Udc di Casini
richiama la maggioranza al senso di responsabilità. E il ministro del Welfare Elsa
Fornero avverte: o passa la riforma del governo o questo Governo va a casa.