Sisma a Palermo di forza 4,2. Nessun danno a persone e cose
Il terremoto registrato oggi a Palermo è stato generato da un sistema diverso da quello
che attiva le faglie ben note lungo la costa settentrionale della Sicilia. Secondo
il sismologo Alessandro Amato dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,
il sisma è stato attivato da un movimento di tipo distensivo, ossia un movimento simile
a quello che avviene nell’Appennino e che è all’origine dei terremoti che colpiscono
quella zona: da quello dell’Irpinia, all’Umbria, a L’Aquila. I Vigili del fuoco, dopo
la forte scossa di magnitudo 4,2 avvertita questa mattina alle 8.22, hanno dichiarato
che non si sono registrati danni né a persone, né a strutture. La prima scossa, avvertita
soprattutto ai piani alti, ha provocato molta paura e spinto tanti palermitani a radunarsi
in strada. Molti genitori hanno preferito andare a riprendere i figli che stavano
per entrare a scuola, mentre diversi istituti e uffici pubblici – come a Palazzo d’Orleans
e della presidenza della Regione siciliana – sono stati evacuati per precauzione.
In mattinata, sono seguite due scosse: alle 9.15, di magnitudo 2,3 e alle 11.45, di
magnitudo 3,1. Gli epicentri dei terremoti sono stati localizzati in mare, tra Palermo
e Ustica, a pochi chilometri dalla costa. (Da Palermo, Alessandra Zaffiro)