Si conclude
l'itinerario articolato in sei incontri proposto da don Giuseppe Forlai e presentato
da Monia Parente. Il cristiano vive nel mondo ma non è del mondo. Questa esistenza
paradossale diventa vivificante e avvincente qualora si viva ispirandosi a quei consigli
evangelici di povertà, castità e obbedienza che Gesù da vero amico propone a tutti.
Allora si vive l’esistenza ordinaria con un cuore liberato dal dominio del possesso,
dalla brama di consumare gli altri, dal mito di un’autorealizzazione egoistica.