Haiti: Medici Senza Frontiere apre un nuovo ospedale chirurgico a Port-au-Prince
Ad Haiti, si chiama “Nap Kenbe” - che in creolo significa “stare bene” - il nuovo
centro di riferimento per traumatologia d’urgenza e chirurgia ortopedica e viscerale
che Medici Senza Frontiere apre in questi giorni nella capitale Port-au-Price. L’ospedale
si trova nel quartiere di Tabarre, nella zona est della città, ed è la terza struttura
per le cure mediche d’urgenza aperta nella capitale dall’organizzazione medico-umanitaria
dopo il terremoto del 12 gennaio 2010. La costruzione del centro è iniziata nel 2011
e si è conclusa lo scorso febbraio. Con una capacità di 107 posti letto, l’ospedale
cura vittime di traumi accidentali come cadute o incidenti stradali e si occupa inoltre
di chi ha subito violenze, come percosse, aggressioni o ferite da arma da fuoco. “Msf
sta supportando il ministero di Haiti per la Salute Pubblica e la popolazione con
600 posti letto negli ospedali per cure d’urgenza. È senza dubbio un passo avanti,
ma non è ancora una risposta adeguata”, ha detto Gaëtan Drossart, capo missione di
Msf ad Haiti. In un Paese dove il 75% della popolazione vive al di sotto della soglia
di povertà, la struttura “grazie alla presenza di operatori sanitari haitiani e di
apparecchiature ad alta tecnologia permette di fornire cure mediche di alta qualità
in una città in cui molti abitanti non hanno avuto accesso alle cure traumatologiche
d’urgenza", ha aggiunto Drossart. (G.A.)