Ucraina: l’unità al centro del messaggio pasquale dell’arcivescovo greco-cattolico
di Kiev
“Nella celebrazione della Pasqua del Signore noi fedeli greco-cattolici siamo chiamati
a riscoprire continuamente il Cristo Risorto come una ferma roccia dell’unità della
nostra Nazione”. È all’insegna dell’invito all’unità e alla pace sociale il messaggio
pasquale del primate della Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc) l’arcivescovo maggiore
di Kiev Sviatoslav Shevchuk. Il messaggio, ripreso dal Servizio di informazione religiosa
ucraina Risu, esorta i fedeli a superare i contrasti e le tensioni che dividono oggi
la società e la Chiesa in Ucraina, ricordando, con le parole del Vangelo, che “Ogni
regno diviso contro se stesso va in rovina” (Mt 12, 25). “Con la Sua resurrezione
– scrive mons. Shevchuk – Cristo ha superato i conflitti, la discordia e le contraddizioni
che minacciano le persone, le nazioni e l’intera umanità. Egli cerca di portare pace
e unità anche alla nostra nazione. Tuttavia – ammonisce - dobbiamo aprire le nostre
mani per accogliere questo dono dalle mani del Salvatore risorto”. Questo “significa
rinunciare alle nostre ambizioni, all’egoismo, alla ricerca del proprio interesse
personale, fare prevalere il bene della nostra nazione sui nostri interessi o su
quello dei partiti, essere pronti a venire incontro al nostro prossimo per il bene
comune. Un credente illuminato dalla luce della Resurrezione di Cristo non può guardare
all’altro con la lente deformante dell’odio o della vendetta, ma è pronto a perdonare
anche il nemico e a riconciliarsi con lui. Chi non è capace di perdonare - afferma
in conclusione mons. Shevchuk - non ha compreso il grande messaggio che ci ha portato
il Salvatore dalla sua tomba, che è un messaggio di unità e di pace”. (L.Z.)