Scandalo Lega: si dimette il figlio di Bossi dalla regione Lombardia. Dibattito aperto
sul finanziamento ai partiti
Italia. Torniamo a parlare della vicenda dei fondi neri che riguarda la Lega Nord.
Dopo le dimissioni di Umberto Bossi da segretario, sono arrivate ieri anche quelle
del figlio Renzo da consigliere regionale della Lombardia. La maggioranza intanto
lavora a nuove norme per la trasparenza dei partiti. Il servizio di Giampiero Guadagni:
Dopo la pausa
per le festività pasquali, le procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria tornano
a lavoro per fare luce sulla gestione dei soldi dei rimborsi elettorali della Lega.
Stasera a Bergamo raduno del Carroccio in un clima da resa dei conti e per la prima
volta senza Umberto Bossi. Il figlio Renzo, al momento non indagato ma accusato anche
dal suo autista, ha dato le dimissioni da consigliere regionale. Dice Renzo: do l’esempio,
ho fiducia nella magistratura. E aumenta la pressione perché si dimetta anche Rosy
Mauro da vicepresidente del Senato. Nel partito inizia la corsa alla leadership: sui
social network favorito è Roberto Maroni, che continua a sollecitare pulizia nel partito
e questa mattina avrà il primo incontro con gli altri due reggenti Calderoli e Manuela
Dal Lago. Intanto, i leader della maggioranza Alfano, Bersani e Casini affrontano
insieme una questione che negli ultimi tempi ha riguardato anche altre forze politiche:
entro mercoledì saranno infatti predisposte alcune prime norme urgenti per il controllo
e la trasparenza dei finanziamenti ai partiti.