Cuba. prosegue la festa per i 400 anni della Madonna del Cobre
È il cuore spirituale di tutti i cubani, la Madonna del Cobre, la “Virgen de la caridad”
che continua ad essere celebrata anche dopo la visita nell’isola di Benedetto XVI,
e dopo quella visita al Santuario “di cui a Cuba si parla ancora”. Lo racconta, all'organizzazione
caritativa Aiuto alla Chiesa che Soffre, mons. Dionisio Guillermo Garciá Ibanez, arcivescovo
di Santiago di Cuba e presidente della Conferenza episcopale locale. Ricorda i momenti
salienti del viaggio apostolico del Papa. Ancora a 400 anni dal rinvenimento in mare
della statuetta mariana, “a el Cobre si va a cercare la vita” - aggiunge il presule
– e in quest’anno giubilare moltissimi pellegrini faranno visita al Santuario nazionale
della Vergine della Carità. “Cachita” è il diminutivo di “carità” e indica la Madonna
che con la mano sinistra tiene in braccio Gesù e nella destra stringe la croce. L’immagine
– dice il presule - “è un veicolo immediato di evangelizzazione”. È “un piccolo Vangelo
in miniatura”. Nel 400° anniversario della Madonna del Cobre, Aiuto alla Chiesa che
Soffre ha voluto donare alla comunità cubana 250mila corone del rosario, arricchite
da una medaglia triangolare raffigurante la Virgen. “I cubani – conclude il vescovo
- hanno nel cuore una forte voglia di pregare con consapevolezza. Il nostro compito,
come Chiesa, è di accompagnarli nel loro desiderio di avvicinarsi a Dio. E il rosario
è la preghiera più semplice e la più popolare”. (G.M.)