2012-04-09 12:47:06

Mali: il presidente si dimette ufficialmente, ora i golpisti dovrebbero assicurare un governo civile


Il presidente del Mali, Amadou Toumani Touré, – destituito dal colpo di Stato del 22 marzo – ha rassegnato le dimissioni ufficiali ai mediatori della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (Ecowas). È stato compiuto così il primo punto dell’accordo quadro raggiunto venerdì scorso dall’Ecowas e dalla giunta militare golpista, che si è impegnata a lasciare il potere a un governo civile. Dioncounda Traoré – presidente dell’Assemblea nationale – prenderà il suo posto fino alle elezioni presidenziali e politiche, la cui data non è ancora stata stabilita. Il presidente ad interim come prima cosa dovrà occuparsi del turbolento nord dove imperversano le milizie degli indipendentisti tuareg e dei gruppi islamici armati, la cui offensiva ha messo in fuga centinaia di migliaia di persone. Ma quanto hanno influito la caduta di Gheddafi in Libia e il ruolo della comunità internazionale sulla crisi in Mali? Salvatore Sabatino ha intervistato Angelo Turco, africanista, docente di Geografica umana presso l’Università Iulm di Milano: RealAudioMP3







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