Via Crucis: la notte dell'uomo verso la Luce della vita
"Nella notte della
sofferenza e dell'abbandono, affferma a 105 FM il prof. Antonio Maria Baggio, docente
di Filosofia Politica all'università 'Sophia' di Loppiano, abbiamo la chiave della
Risurrezione per non perdere la speranza nell'uomo, cioè l'amore reciproco". "Nella
società attuale i sintomi della morte ci sono tutti. Il cristianesimo ha però sempre
interpretato il senso della crisi, della morte, come un passaggio verso la vita".
"La nostra, prosegue Baggio, è una notte collettiva. E' tutta una società che è precipita
nel buio. In Europa si è sviluppata una incredulità di massa". "Ma il cristainesimo
ha portato una novità nella relazione tra uomo e Dio. Una cultura che porta a strade
nuove. Per questo la notte va allora vista come la ricerca di una nuova luce,
che ancora non c'è, ma che il cristianesimo annuncia". "Vivendo oggi nell'oscurità
della relazione, usiamo il denaro come un assoluto perchè ci permette di metterci
in relazione. Io compro delle cose, spiega ancora il politologo Baggio, e il denaro
serve a navigare nel buio. Impedisce di conoscerci come fratelli nella verità con
gli altri". "In relazioni di questo tipo si generano meccanismi di tipo corruttivo.
Non troviamo più il significato delle cose. E ciò ha riflesso nelle vicende pubbliche".
(di Luca Collodi)