Ruanda: il 6 aprile del 1994 l'inizio del genocidio. 800 mila le vittime
Il Rwanda ricorda il terribile genocidio di 18 anni fa. Il massacro iniziò il 6 aprile
1994: furono barbaramente trucidate oltre 800mila persone: erano uomini, donne, bambini,
in gran parte tutsi, ma tantissime sono state le vittime anche tra gli hutu, l'etnia
maggioritaria. Nel Paese, la situazione oggi appare più stabile, tuttavia resta grande
la povertà e a pagarne le conseguenze sono soprattutto i più piccoli. Ma qual è ora
il rapporto tra le diverse etnie e quale il ruolo della Chiesa? Massimo Pittarello
lo ha chiesto a don Antoine Kambanda, rettore del Seminario Maggiore rwandese di Nyakibanda: