Filippine. Mons. Tagle: Cristo ci salva da povertà, discriminazioni, malgoverno
"Siamo tutti battezzati, lavoriamo insieme per mostrare a tutti che la vera felicità
si può trovare solo in Gesù morto e risorto per noi. La nostra missione è diffondere
il Vangelo, per liberare la gente dalla schiavitù delle cose materiali: povertà, discriminazioni
sociali e malgoverno". È quanto ha affermato davanti a 236 sacerdoti e centinaia di
fedeli mons. Luis Antonio Tagle alla sua prima messa crismale come arcivescovo di
Manila. La funzione si è tenuta ieri nella chiesa San Fernando de Dilao, sede temporanea
della cattedrale in attesa che venga restaurata la basilica dell'Immacolata Concezione.
Nella sua omelia, il prelato ha invitato i sacerdoti dell'arcidiocesi a non buttare
via la propria vita sacerdotale e a imitare Cristo. "Pregate per noi sacerdoti - ha
aggiunto - perdonateli quando sbagliano o feriscono le persone. Le preghiere ci aiutano
a capire che dobbiamo essere servi". L'arcidiocesi di Manila serve più di 3 milioni
di persone. Nel suo territorio operano 412 fra sacerdoti diocesani e religiosi. Le
parrocchie diocesane sono 27, 58 sono rette da Ordini e congregazioni religiose. Nominato
arcivescovo metropolita il 13 ottobre 2011, mons. Tagle, 55 anni, ha servito per sei
anni nella diocesi di Imus, dove si è distinto per la sua attenzione ai giovani. Fra
le iniziative la catechesi e il commento della Bibbia via internet. Nel 2009 la diocesi
ha ospitato la Giornata della gioventù asiatica, versione continentale della Giornata
Mondiale della Gioventù. (R.P.)