2012-04-04 07:53:30

La Siria inizia ad attuare il piano di pace di Onu. Ma i combattimenti proseguono


La Siria ha iniziato ad attuare il piano di pace proposto dall'inviato delle Nazioni Unite e della Lega Araba, Kofi Annan. Ad annunciarlo il ministero degli Esteri russo in una nota. Ma Amnesty denuncia ancora violenze: da quando, il 27 marzo, Damasco ha accettato il piano dell’ex segretario generale dell’Onu – si legge in un documento – sono almeno 232 le persone rimaste uccise, tra cui 17 bambini. Il servizio è di Salvatore Sabatino: RealAudioMP3

La notizia che giunge da Mosca segue di poche ore l’annuncio di Kofi Annan, circa l’approvazione da parte della Siria del termine del 10 aprile per cominciare a dare attuazione al suo piano di pace. Una data vicina, dunque, che però getta ancora più ombre sulla situazione attuale nel Paese. Perché, secondo fonti locali, i combattimenti starebbero continuando in molte città: a Homs innanzitutto, ma anche a Daraa e Zabadani. Nonostante sia attesa nei prossimi giorni una squadra del dipartimento Onu delle missioni per il mantenimento della pace; squadra che dovrà discutere del dispiegamento di osservatori incaricati di monitorare il cessate il fuoco nel Paese. Tutto questo mentre Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna sono al lavoro su una dichiarazione, da presentare al Consiglio di Sicurezza Onu, che dovrebbe appoggiare ''i risultati ottenuti'' da Kofi Annan. A Damasco, invece, faccia a faccia ieri tra il ministro degli esteri Walid al Muallim e il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa, Jakob Kellenberger, che hanno raggiunto un accordo per consentire al Cicr di lavorare all'assistenza umanitaria.








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