Colombia: i ribelli delle Farc rilasciano dieci ostaggi
In Colombia i ribelli delle Farc hanno liberato 10 ostaggi – tra militari e poliziotti
– sequestrati tra il 1998 e il 1999 in varie operazioni della guerriglia. La liberazione
è avvenuta nella giornata di ieri in una zona sperduta nel sud del Paese. Determinante
la mediazione condotta negli ultimi tre mesi dalla Croce Rossa Internazionale e dal
collettivo ‘Colombiani per la Pace’ guidato dall’ex senatrice Cordoba. Al termine
di lunghe ore d’attesa due elicotteri messi a disposizione dall’esercito brasiliano
hanno portato gli ostaggi – 4 soldati e 6 poliziotti – tra le braccia dei familiari.
Soddisfazione è stata espressa dai vescovi locali che hanno invitato a “non perdere
la speranza del ritorno alla libertà per tutti gli ostaggi”. In una nota diffusa dall’agenzia
Fides, l’arcivescovo di Bogotà, Mons. Ruben Salazar Gomez, che è anche presidente
della Conferenza episcopale colombiana, ha invitato “i gruppi che ancora detengono
delle persone come ostaggi, a rilasciarle al più presto”. La liberazione unilaterale
di tutti gli ostaggi – ha precisato – rappresenta un primo passo necessario per porre
fine alla guerra fratricida in Colombia e di avanzare lungo i sentieri della pace”.
La guerriglia, lo scorso mese di dicembre, aveva dato la sua disponibilità a rilasciare
soltanto 6 ostaggi. Alla fine ha deciso di rimetterli in libertà tutti e 10, annunciando
peraltro la rinuncia a praticare il sequestro a scopo di estorsione. Tuttavia, non
è chiaro se le Farc continuano a detenere civili. (A cura diEugenio Bonanata)