Soddisfazione della Santa Sede per la decisione di Cuba sul Venerdi Santo giorno festivo
“Il fatto che le autorità cubane abbiano tempestivamente accolto la richiesta del
Santo Padre al presidente Raul Castro, dichiarando il prossimo Venerdì Santo giorno
non lavorativo, è certamente un segno molto positivo”. Lo afferma il direttore della
Sala Stampa vaticana, Padre F.Lombardi, a proposito della decisione delle autorità
cubane di dichiarare il prossimo Venerdì Santo giornata non lavorativa. “La Santa
Sede – continua padre Lombardi - si augura che ciò favorisca la partecipazione alle
celebrazioni religiose e felici festività pasquali, e che anche in seguito la visita
del Santo Padre continui a portare i frutti desiderati per il bene della Chiesa e
di tutti i cubani”.
Il governo cubano, in attesa di una decisione definitiva
degli organi statali competenti, ha quindi deciso di accogliere subito, in via del
tutto eccezionale, la richiesta di Benedetto XVI. Allo stesso modo, nel dicembre 1997,
l'allora presidente Fidel Castro, in via eccezionale, aveva stabilito che il 25 dicembre
fosse giorno di festa in vista della visita che Papa Giovanni Paolo II avrebbe fatto
nell'isola nel gennaio 1998. Poi le autorità cubane avevano confermato in modo permanente
la decisione presidenziale.