Lavoro: morti e infortuni in calo. 48 scuole premiate per progetti sul tema della
sicurezza
Sono oltre 750 le scuole italiane che hanno partecipato al concorso intitolato “Cittadinanza,
Costituzione e Sicurezza”, promosso dai Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro e dall’Inail.
Delegazioni delle 48 scuole vincitrici hanno incontrato stamani, a Roma, le istituzioni
promotrici del concorso. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
L’educazione
ad una cittadinanza responsabile favorisce la sicurezza sul lavoro, un ambito che
negli ultimi anni presenta comunque dati in progressivo miglioramento. E’ quanto sottolinea
il senatore Oreste Tofani, presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta
sul fenomeno degli infortuni sul lavoro:
“Sicuramente, abbiamo un dato positivo
che è la diminuzione delle morti sul lavoro. Ancora non sono ufficiali i dati del
2011, però abbiamo notizie abbastanza credibili: sono scese al di sotto di mille già
nel 2010. Confermiamo questo dato, con un’ulteriore diminuzione, anche per il 2011.
Lo stesso vale per gli infortuni, più in generale, che si stanno attestando a poco
più di settecentomila. Abbiamo, però, una maggiore presenza di malattie professionali.
Cosa si deve fare per migliorare la situazione? Dobbiamo entrare, come oggi, per
esempio, con questa iniziativa molto importante, nel cuore del problema: la salute
e la sicurezza nei luoghi di lavoro devono essere un elemento che entri nel modo di
essere, di pensare, in quella che in genere viene definita la ‘cultura’ su questo
tema. Le scuole hanno una funzione primaria, centrale”.
La diffusione,
tra i ragazzi, di una cultura della legalità e della sicurezza sul lavoro non può
prescindere da una collaborazione interistituzionale. Giovanni Bocchieri, Coordinatore
della cabina di regia del Ministero dell’Istruzione per il progetto “Cittadinanza
Costituzione e Sicurezza”:
“Il progetto nasce dalla necessità di una collaborazione
interistituzionale tra Ministero del Lavoro, Ministero dell’Istruzione e l’Inail,
proprio per fare in modo che tutte le iniziative sulla cultura della sicurezza trovino
una cornice che li possa ricomprendere e che possa anche dare un indirizzo verso l’obiettivo
principale. E questo non può che essere la diffusione della cultura delle prevenzione,
già a partire dalla scuola primaria. Non volevamo soltanto un progetto che fosse autoreferenziale,
fatto dalla scuola, per la scuola, con la scuola. Infatti il bando prevedeva che la
scuola fosse obbligata a presentare un progetto insieme con altri soggetti non del
mondo della scuola, quindi anche enti di formazione specializzati sui temi della sicurezza,
associazioni… Tutti si concentrano a realizzare l’obiettivo di dare un senso pratico
alla cultura della prevenzione della sicurezza”.
Per finanziare i 48 progetti
vincitori del bando sono stati assegnati 5 milioni di euro. Tutti i progetti hanno
sviluppato il tema della sicurezza, nella comunità scolastica e nella società civile,
quale valore di cittadinanza attiva e responsabile.