2012-03-29 14:13:57

Kenya: la Chiesa condanna la propaganda politica violenta


La Chiesa mette in guardia dalla propaganda violenta e accusa i politici di infiammare il dibattito e destabilizzare la convivenza con “parole di odio”. In una nota diffusa oggi, il Consiglio nazionale delle Chiese del Kenya ha ammonito coloro che “demonizzano le istituzioni costituzionali” ricordando che “il caos generato all’indomani delle elezioni del 2007 fu il risultato di una campagna elettorale scellerata”. I rappresentanti cattolici - riferisce l'agenzia Misna - hanno anche chiesto agli elettori di valutare attentamente i candidati locali e le loro capacità prima di votarli “per evitare di essere bloccati e delusi per cinque anni con una leadership incompetente e corrotta”. L’ammonimento giunge in un clima di acceso dibattito tra le forze politiche, divise sulla data definitiva per il prossimo appuntamento con le urne. Il presidente Mwai Kibaki e alcuni ministri del governo di unità sostengono la data del 4 marzo 2013 proposta dalla Commissione elettorale nazionale mentre il primo ministro e i suoi alleati insistono per dicembre di quest’anno. Ad alimentare le polemiche tra l’opinione pubblica è anche la vicenda della Corte Penale Internazionale che ha emesso verdetti di incriminazione per i due principali candidati in pectore alla presidenza, Uhuru Kenyatta del Partito di unità nazionale (Pnu) e William Ruto del partito democratico arancio (Odm). (R.P.)







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