Sahel: l'Onu chiede "azione urgente" per crisi e sfide umanitarie
Una “azione urgente” per il Sahel. A chiederla è il Consiglio di sicurezza dell‘Onu
(Unsc) per affrontare l‘insicurezza e le “sfide umanitarie” nella regione africana.
Il Sahel, la regione settentrionale dell‘Africa che confina con il Sahara, soffre
da molto tempo per l’instabilità. In una dichiarazione il Consiglio di sicurezza delle
Nazioni Unite, ripresa dall'agenzia Sir, definisce la situazione “ulteriormente complicata
dalla presenza di gruppi armati e terroristici, così come dalla proliferazione delle
armi”. Il presidente del Consiglio, l‘ambasciatore del Regno Unito Mark Lyall di Grant,
esorta la comunità internazionale a prendere atto della crescente crisi nella regione:
“Il Consiglio di sicurezza esprime la sua preoccupazione per la sicurezza e la fragile
situazione umanitaria nella regione e rileva che è stato aggravata dalla siccità,
dalla scarsità di cibo e dal ritorno di migliaia di rimpatriati a seguito della crisi
libica e altre crisi nella regione”. Nel ribadire la propria “ferma condanna” per
la presa del potere in Mali da parte delle truppe ribelli, l’Unsc chiede loro di “cessare
ogni violenza, rientrare nelle caserme” e consentire al Paese di procedere con le
elezioni precedentemente programmate. (R.P.)