2012-03-28 10:24:29

Il belcanto, Rossini e le rossiniane


Sul V canale della Radio Vaticana, venerdì 30 marzo alle ore 21:00 (con replica il 31 alle 4:00) “La Voce Umana” di Paolo Di Nicola presenta un’antologia di arie rossiniane, per il consueto concerto di canto di fine mese. Si chiudono così i festeggiamenti dei 220 anni della nascita di Gioachino Rossini (29 febbraio 1792) iniziati il mese scorso, con un concerto di voci maschili. Oggi si esibiscono solo donne, contralti per la precisione; la tipologia vocale preferita da Rossini, se dobbiamo credere al fatto che il contralto è presente in quasi tutta la sua produzione e canta molte delle sue musiche più belle e spettacolari. Protagonista principale è la polacca Ewa Podleś che canta dal vivo arie da «Tancredi», «Semiramide», «La donna del lago», «Maometto II», «Il barbiere di Siviglia» e «L’italiana in Algeri». Ewa Podleś è la protagonista della serata con un numero cospicuo di pezzi, che si esibisce però con quattro “regine” del belcanto d’importanza storica nell’interpretazione rossiniana: la spagnola Teresa Berganza, la francese Martine Dupuy, la statunitense Marilyn Horne e l’italiana Lucia Valentini Terrani. Tutte e cinque queste primedonne internazionali di nascita e di carriera, senza duelli né vincitrici, presentano diversi modi di cantare e di interpretare secondo la sensibilità e la cultura di ciascuna, volti esclusivamente a restituire uno stile e una tecnica il più vicino possibile allo spirito originario che animava le opere di Rossini, nel rispetto degli studi e delle conoscenze filologiche più accreditate.
Nella foto Ewa Podleś canta Cenerentola







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